lunedì 31 gennaio 2011

Girasole: Allegria e orgoglio

Il girasole è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Asteracee. Il fusto può arrivare anche a 3 metri di altezza, mentre il diametro del capolino può raggiungere i 30 cm.
Il nome comune italiano deriva dal fatto che il capolino ruota durante la giornata in direzione del sole.
E' stato da sempre apprezzato: lo si trova disegnato nelle stoffe, inciso nel legno e nei metalli, decantato nei versi dei poeti come Eugenio Montale e Gabriele D'Annunzio, dipinto da pittori come Van Gogh. Il girasole rappresenta l'allegria e l'orgoglio ma anche la vacuità della bellezza.

mercoledì 15 dicembre 2010

Gelsomino: grazia e amabilità

Si racconta che un signore toscano del 1500 ricevette in dono una pianta proveniente dalle Indie e la piantò nel suo giardino, vietando al suo giardiniere di riprodurla.
Ma la fidanzata del giardiniere non si attenne a tali disposizioni e ne rubò un rametto e ripiantò la pianta odorosa. Iniziò a vederne talee, arricchendosi e riuscendo cosi a sposare il suo fidanzato giardiniere.
Il fiore ha significato di amabilità e in Toscana si usa ancora aggiungerne un rametto nei bouquet della sposa perchè porti fortuna al marito.

giovedì 25 novembre 2010

La semplicità della Margherita

La margherita è un fiore diffusissimo e nasce spontaneo praticamente ovunque.
Si narra che nel Medioevo quando le fanciulle non erano sicure di essere riamate, si ornavano la testa con corone di margherite. Ancora oggi gli amanti insicuri si affidano al responso dei petali di margherita con il famoso "m'ama-non m'ama".
Nel linguaggio dei fiori la margherita è il simbolo della freschezza e della semplicità.

mercoledì 10 novembre 2010

Tulipano: Incostanza

La leggenda turca fa risalire la nascita del tulipano alle gocce di sangue versate per amore da un giovane innamorato deluso. Per tale motivo il tulipano, nel mondo orientale, rappresenta l'amore perfetto.
Importanti in Europa, il paese dove ebbero più successo fu l'Olanda che da allora resta anche la più grande esportatrice di fiori recisi e di bulbi.
Nel linguaggio dei fiori, in Occidente, il tulipano è il simbolo dell'incostanza.

venerdì 5 novembre 2010

Le Cavallette

Con il termine generico di cavallette o locuste si indicano i Celiferi (Caelifera Ander, 1936) che sono un sottordine di insetti ortotteri. Gli occhi sono formati da tanti piccoli occhi, ciascuno vede una parte dell’oggetto osservato e insieme ricostruiscono l'immagine. Le antenne sono utili per orientarsi nell’ambiente e per avvertire la presenza di predatori. Hanno lunghe zampe posteriori che distendono come l’asta di un atleta, questo consente loro di fare grandi salti.

sabato 25 settembre 2010

Spinoso ma intelligente

Ad un cactus basta per un anno la quantità di acqua che una felce consuma in un giorno.
Il cactus è una pianta della famiglia delle succulente a foglia metamorfosata, cioè le foglie si sono trasformate in spine sia per proteggere la pianta dai voraci e assetati predatori del deserto, ma soprattutto per evitare dispersione di acqua con la traspirazione. La fotosintesi viene effettuata dal tronco che è verde perchè è lì che sono migrati i cloroplasti (gli organi della fotosintesi). Queste e altre trasformazioni hanno reso queste piante un mirabile esempio di adattamento all'ambiente.
Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti. (Charles Darwin)

sabato 18 settembre 2010

Giglio arancione

Il giglio arancione (chiamato anche giglio rosso) appartiene alla famiglia delle Liliaceae.
Oggi coltivato come fiore ornamentale, il giglio è originario  della Siria e della Palestina.
Mentre al giglio bianco viene attribuito il significato di purezza, verginità, non a caso è stato scelto dal Cristianesimo per simboleggiare la purezza della Madonna, detto anche giglio di Sant'Antonio perchè rappresentato in molti dipinti del Santo, al giglio arancione?
Beh l'associazione tra il colore del fuoco e il fiore della purezza indica nobiltà, ma anche gioia e allegria.