
Le orecchie del gatto sono di forma triangolare, presentano una piccola barriera di peli sottili, che impediscono a polveri e corpuscoli esterni di penetrare all'interno e, cosa molto importante, sono mobili, ossia possono spostarsi seguendo la direzione del suono e individuare così più facilmente da dove ha avuto origine. Il gatto è capace, infatti, di localizzare l'origine di un suono con un errore massimo di 7-8 centimetri alla distanza di un metro, ed è proprio grazie al suo udito finissimo che può udire anche a diversi metri di distanza il fruscio provocato dai passi di un topolino, e quindi essere un ottimo cacciatore.
I gatti, tuttavia, tendono a diventare sordi da vecchi , ma compensano questa diminuzione dell'udito diventando sensibilissimi alle vibrazioni e raffinando l'olfatto, può essere molto difficile riconoscere un gatto affetto da sordità.
Molto spesso, i gattini bianchi con gli occhi azzurri, per predisposizione genetica, (soprattutto di razza persiana o europea), diventano sordi cinque-sei giorni dopo la nascita ma riescono a compensare questa deficienza grazie alla vista, all'olfatto e all'uso delle vibrisse.
Molto spesso, i gattini bianchi con gli occhi azzurri, per predisposizione genetica, (soprattutto di razza persiana o europea), diventano sordi cinque-sei giorni dopo la nascita ma riescono a compensare questa deficienza grazie alla vista, all'olfatto e all'uso delle vibrisse.