lunedì 30 novembre 2009

Tutto orecchie

Come molti predatori il gatto ha un udito molto fine, è in grado di sentire anche gli ultrasuoni, ossia suoni con una frequenza elevata, che sfuggono al nostro orecchio.
Le orecchie del gatto sono di forma triangolare, presentano una piccola barriera di peli sottili, che impediscono a polveri e corpuscoli esterni di penetrare all'interno e, cosa molto importante, sono mobili, ossia possono spostarsi seguendo la direzione del suono e individuare così più facilmente da dove ha avuto origine. Il gatto è capace, infatti, di localizzare l'origine di un suono con un errore massimo di 7-8 centimetri alla distanza di un metro, ed è proprio grazie al suo udito finissimo che può udire anche a diversi metri di distanza il fruscio provocato dai passi di un topolino, e quindi essere un ottimo cacciatore.
I gatti, tuttavia, tendono a diventare sordi da vecchi , ma compensano questa diminuzione dell'udito diventando sensibilissimi alle vibrazioni e raffinando l'olfatto, può essere molto difficile riconoscere un gatto affetto da sordità.
Molto spesso, i gattini bianchi con gli occhi azzurri, per predisposizione genetica, (soprattutto di razza persiana o europea), diventano sordi cinque-sei giorni dopo la nascita ma riescono a compensare questa deficienza grazie alla vista, all'olfatto e all'uso delle vibrisse.

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